Il 24/07 Andrea Daprai ha realizzato la grande traversata da Cles a Madonna di Campiglio e ritorno, passando per le vette del Brenta, in 10 ore 50 minuti 18 secondi. Il tutto per un percorso complessivo di 72 Km, con 9600m di dislivello di cui 4800 m in salita ed altrettanti in discesa.

Il 24 luglio scorso Andrea Daprai, trentenne skyrunners e sci alpinista di Cles, ha realizzato la grande traversata da Cles a Madonna di Campiglio e ritorno, passando per le vette del Brenta, nel tempo record di 10 ore 50 minuti 18 secondi. Il tutto per un percorso complessivo di 72 chilometri, con 9600 metri di dislivello di cui 4800 in salita ed altrettanti in discesa.

Partito alle 4.00 dalla sede della Cassa Rurale di Tuenno, nel cuore del capoluogo della Valle di Non, Daprai ha raggiunto Madonna di Campiglio, percorrendo le difficili creste del Brenta settentrionale per poi, sempre di corsa, ritornare a Cles. Davvero una bella corsa quella del ragioniere, maestro di sci e gestore del Bar Marconi nel centro di Cles.

Andrea è stato favorito da una giornata dal clima fresco, in quota attorno ai 3000 metri era piuttosto freddo, con le nebbie che avvolgevano le montagne. A Madonna di Campiglio Andrea è giunto con un largo anticipo sui tempi previsti. Infatti era atteso per le ore 11.00 mentre ha raggiunto piazza Righi alle 9.25′. Dopo un cambio di tuta Andrea è ripartito salutato calorosamente e con affetto da Cesare Maestri che lo ha incoraggiato. Da Cles a Campiglio ha impiegato circa 5h 25′.

Nel ritorno Andrea Daprai ha incontrato qualche difficoltà dovuta al freddo, che gli ha intorpidito le mani ed ha avuto a qualche crampo alle gambe. “Questa fase – ci ha detto Andrea – è stata la più difficile, ma in quel momento ero nei pressi del bivacco Bonvecchio, mi sono fermato, ho assunto dei liquidi, ho mangiato delle barrette ed ho ripreso con molta concentrazione. In quel tratto il sentiero è molto pericoloso, poiché si va su creste con ai due lati centinaia di metri di precipizio. Un po’ di stanchezza… ed è un attimo scivolare.”

Così superato il momento critico Andrea Daprai ha continuato con ritmi di gran lunga superiori alla tabella di marcia stabilita giungendo nella piazza di Cles, dove era partito al mattino, accolto dagli amici. E’ stato lo stesso Andrea a salire sul palco e premere il pulsante che ha fermato il cronometro in 10 ore 50 minuti 18 secondi. Ecco il suo commento alla fine: “Questo percorso è davvero molto interessante: sul Brenta Settentrionale si potrebbe disputare una grande gara, magari di livello mondiale di Skyrunners.” Da sottolineare come Andrea Daprai, a parte i momenti delle riprese dall’elicottero dell’Helione ed il passaggio a Campiglio ha effettuato la sua prestazione senza nessun aiuto esterno.

Ugo Merlo

ferrate delle Dolomiti di Brenta

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